Il 9-10-11 giugno 2017 si è svolta presso la struttura del Park hotel di peschiera la 10^ edizione di APPORTGARDA, il corso di aggiornamento più importante organizzato da apport che è ormai diventato un punto di riferimento per tutti i preparatori dei portieri non solo italiani.
APPORTGARDA è l’unico corso di aggiornamento per allenatori dei portieri che può vantare 10 edizioni e fregiarsi così della stella. I numerosi stage nati negli ultimi anni in giro per tutto il mondo hanno preso spunto da questa nostra iniziativa.
Quest’anno le presenze dei corsisti hanno battuto ogni record, arrivando ad abbattere il muro delle le 150 stabilendo il record storico e nel contempo dimostrando ancora una volta come APPORTGARDA sia un prodotto di alto livello, molto apprezzato da una platea sempre più competente.
Le aspettative per questa decima edizione erano altissime, ma possiamo dire con buona sicurezza che è stata un’edizione veramente indimenticabile sa per contenuti che per presenze tecniche, così da poter dire che gli assenti hanno avuto ancora una volta torto.
Come di consueto anche questa edizione è stata suddivisa in 3 giorni completi di corso per riuscire ad offrire un pacchetto che potesse essere in linea con le richieste dei soci.
Il corso si è aperto Giovedì 9 giugno con la relazione in Aula del Prof. Stefano Maldifassi che ha collaborato per tanti anni con Milan Lab. L’argomento di questa primo intervento ha rigurdato l’allenamento della forza, la sua valutazione e il monitoraggio.
Successivamente in campo Paolo Orlandoni Preparatore dei portieri della squadra turca del Fenerbache ha proposto una seduta di allenamento situazionale legato alle conclusioni verso la porta.
Dopo il pranzo i lavori sono ripresi con la consegna del premio APPORT alla carriera a Mr. Giorgio Pellizzaro storico collaboratore di Mr. Claudio Ranieri in tantissime società (tra le quali Juventus, Roma, Inter, Fiorentina, Monaco, Chelsea) che successivamente durante la tavola rotonda ha regalato alcune interessanti perle di esperienza ai corsisiti.
A seguire la relazione in aula di Mr. Gustavo Flores preparatore dei portieri argentino che lavora in uno dei club più importanti del Cile la famosissima U, ovvero Università de Chile, che proprio qualche giorno prima aveva concluso la stagione laureandosi campione nazionale. Mr. Flores avvalendosi di alcuni video ha evidenziato alcuni errori abbastanza ricorrenti che i portieri commettono.
Successivamente prima di andare in campo il socio Daniele Airoldi vincitore di uno dei 3 premi riservati ai lavori proposti dai partecipanti ha presentato una proposta di lavoro legata al settore giovanile.
Successivamente dopo il trasferimento sul campo Mr. Flores ha concluso la propria relazione sul campo. La prima giornata di lavori si è chiusa con una relazione del nostro presidente Claudio Rapacioli che ha presentato una progressione per rendere il portiere maggiormente partecipato al gioco della squadra. La proposta iniziava dalle prime fasce del settore giovanile con lacura di alcuni particolari e alcune metodologie specifiche di lavoro e andando in crescendo terminava con situazioni di complesse indirizzate in particolar modo alle prime squadre.
La seconda giornata si è aperta con la relazione del Goalkeeper scout della Juventus Nicola Pavarini che ha illustrato il progetto e le metodologie di scout della società campione d’Italia.
Di seguito Ricard Segarra allenatore dei portieri del settore giovanile del Barcelona ha illustrato la filosofia di lavoro per i giovani numeri 1 della squadra catalana.
La mattina si è chiusa con la lezione di Mr. Adalberto Grigioni preparatore della 1^ squadra della Lazio che ha trattato l’argomento delle palle alte.
Dopo il pranzo la seconda parte della giornata è iniziata in aula con la consegna del premio Enio Quintavalle assegnato ai soci che si distinguono nella propria vita privata.
Per questa prima edizione il consiglio ha deciso di premiare Riccardo Leoncini, vigile del fuoco nella vita privata e che fu tra gli eroi che arrivarono e si calarono all’interno dei pertugi contribuendo a salvare alcune vite umane in occasione della tragedia dell’hotel Rigopiano.
Claudio Filippi preparatore dei portieri della 1^ squadra della Juventus che ha spiegato le dinamiche della relazione e dell’allenamento con il più grande portiere del mondo e come prepara i video pre gara per i propri atleti.
Successivamente sul campo Mr. Filippi ha illustrato alcune situazioni che propone ai propri portieri nel giorno prima della gara.
La seconda giornata si è chiusa con la seduta pratica di Mr. Segarra che ha proposto alcue esercitazioni utilizzate per i portieri della cantera blau grana.
La terza giornata è iniziata in aula con una relazione sulla presa di posizione a difesa della porta da parte di Mr. Sander Krabbendam preparatore dei portieri del settore giovanile della squadra belga del Brugge. A seguire sul campo il mister belga ha dimostrato con esercitazioni pratiche la propria filosofia di lavoro.
Ha chiuso la mattinata la relazione di Manuel Caria preparatore dei portieri del settore giovanile del Cagliari che ha proposto una seduta di lavoro sul tuffo specifica per le prime fasce del settore giovanile.
Il pomeriggio dell’ultima giornata ha visto un’interessante presentazione di Antonello Brambilla che ha illustrato i dati relativi al monitoraggio in gara dei propri portieri eseguiti con la tecnoclogia Catapult.
Sul campo l’ultima lezione è stata quella di Mr. Nino Galli preparatore dei portieri del settore giovanile del Pescara che ha trattato l’argomento del riposizionamento in porta.
Prima della consegna degli attestati sono stati presentati gli altri due lavori proposti dai partecipanti e scelti dalla commissione tecnica. Claudio Grondona e Franco Marelli hanno rispettivamente trattato l’allenamento del core e il tuffo.
Dopo la consegna degli attestati ai partecipati è calato il sipario su questa storica edizione, con la promessa da parte di tutti i partecipanti di rivedersi ancora il prossimo anno in occasione della undicesima edizione, continuando così il percorso formativo intrapreso in questi anni che permette di arricchire sempre di più il bagaglio di conoscenze e cultura sull’allenamento del portiere.