Massimo Battara, il preparatore dei portieri della Nazionale A Italiana, è l’ospite d’eccezione della prossima edizione del giornalino.
Massimo è stato portiere professionista di Bologna, Salernitana, Lecce, Spal e successivamente dal ’97 preparatore dei portieri in Italia e all’estero.
Da allenatore la sua carriera è semplicemente straordinaria. In italia il Modena, il Napoli e la Reggiana, in Inghilterra il Manchester City e l’Aston Villa, in Germania lo Shalke 04, in Russia lo Zenith di San Pietroburgo sono solo alcuni dei club che gli affidano la preparazione dei loro portieri.
Ora Massimo Battara fa parte dello staff di Roberto Mancini con la nazionale prossima agli impegni di giugno con Grecia e Bosnia.
Buongiorno Massimo. Come sta andando l’esperienza nel Club Italia?
Il bilancio finora è ottimo. Sono molto soddisfatto dei portieri della nostra Nazionale. Il rendimento nelle loro squadre di Club è alto. Mi sento di dire che sia i giovani che i meno giovani stanno facendo la loro migliore stagione. Prendiamo per esempio Sirigu che ha già fatto parecchi campionati: si sta contraddistinguendo per il suo ulteriore miglioramento.
Credi che il fatto che si noti un’attenzione maggiore da parte dei tecnici della nazionale sui campionati, rispetto agli anni passati, influisca su tali rendimenti?
Il progetto di Roberto Mancini vuole che ci sia grande attenzione sui progressi dei nostri calciatori nei loro Club. Questi ultimi, quando vedono che anche i loro giovani calciatori promettenti vengono convocati, capiscono che viene dato valore al lavoro eseguito, i calciatori si sentono partecipi di un progetto e questa consapevolezza non fa che stimolare l’ambiente, aumentando il rendimento dei singoli.
...... Sul prossimo numero del giornalino, in uscita nei prossimi giorni, potrete leggere l'intervista completa.
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