Si sta per chiudere un'altro anno che ci ha visto impegnati in tanti e su molti fronti.
Il 2013 si è aperto con una nuova e bellissima iniziativa di solidarietà a favore di Serena Grigioni dove tutti i portieri di serie A e B hanno donato i loro guanti per realizzare una grandissima asta.
Abbiamo realizzato anche quest'anno parecchi stage coprendo quasi tutta l'Italia con giornate formative di notevole livello, tra le quali APPORTGARDA che si è confermato lo stage per preparatori dei portieri più importante a livello internazionale, vista la partecipazione di corsisti provenienti da 12 nazioni diverse tra le quali alcune extraeuropee.
Siamo riusciti ad ottenere da parte della Federazione il primo corso di base per preparatori dei portieri che avrebbe dovuto svolgersi a Milano. Poi purtroppo una serie di problematiche di diverso genere ha costretto la federazione a rimandarne l'effettuazione. Tale progetto non è comunque stato abbandonato e una commissione FIGC-APPORT è all'opera per ridisegnarlo e riproporlo nel 2014.
Anche quest'anno abbiamo poi dato impulso alla ricerca sulla preparazione del portiere attraverso la nostra borsa di studio, che ha visto la partecipazione di un numero sempre maggiore di elaborati, tutti molto interessanti.
Abbiamo realizzato una collaborazione con il CSI che ci ha affidato la cura dei suoi corsi formativi per preparatori dei portieri.
Dal 2014 daremo vita al sistema dei crediti formativi che mira a evidenziare chi ha voglia di aggiornarsi e di mettersi in discussione partecipando ai nostri corsi.
La classifica sarà periodicamente pubblicata sul sito e sarà anche di riferimento per eventuali iniziative. Sarà divisa in 2 sezioni. Una conteggerà i crediti maturati a livello globale, l'altra quella della stagione 2014.
Permettetemi di ricordarvi il concetto che ho espresso nella lettera di auguri dello scorso anno nella quale sottolineavo che APPORT è di tutti e rappresenta tutti i preparatori dei portieri a qualsiasi categoria operino.
E' mia intenzione ricordare il concetto di fare parte di un'associazione sottintende un dare e un avere. Il dare non può e non deve limitarsi ad una minima quota sociale che permette di portare avanti le diverse attività, il dare dove essere anche quello di vivere maggiormente la vita sociale, partecipando ogni qual volta è possibile agli eventi, corsi e incontri che vengono proposti. Sopratutto il dare deve essere quello di mettere le proprie esperienze a disposizione degli altri, senza alcun timore di essere giudicati.
Un pensiero e un abbraccio va anche agli amici della Sardegna dove un nostro collega ha perso la vita nella recente alluvione.
Colgo l'occasione per augurare da parte di tutto il consiglio dell'associazione a voi tutti un sereno Natale e un 2014 ricco di salute e soddisfazioni.
Claudio Rapacioli